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Ringraziamento
di Le ragazze del borgo
Lettera al “Sentiero”
“Le ragazze del Borgo” ringraziano di cuore tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione del 3° mercatino di Natale presso il Centro Culturale di Nicola e comunicano altre informazioni:
- Con la pesca di beneficenza (gioco dei tappi) sono stati raccolti
539,00 euro e consegnati a don Carlo Cipollini per i bambini di padre Dionisio e suor Candida.
- Il giorno 6 gennaio si festeggerà l’arrivo della Befana (sempre presso il Centro Culturale), dalle ore 15 in poi.
Sono invitati tutti i bambini e gli adulti.
- Da gennaio partirà un corso di inglese di 1° livello per adulti volenterosi, il lunedì dalle ore 20,30 alle 22 circa. La spesa sarà modica (dipenderà dal numero dei partecipanti). Le iscrizioni si potranno fare il 6 gennaio.
“Le ragazze del Borgo”, grate, augurano a tutti BUONE FESTE.
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Università dei Focolarini
di Egidio Banti
INAUGURATA A LOPPIANO “SOPHIA”,
L’UNIVERSITA’ DEI FOCOLARINI
A Loppiano, la cittadella religiosa e culturale fondata da Chiara Lubich ed immersa nel verde delle colline di Valdarno, c’è stata, lunedì 1° dicembre, una cerimonia molto suggestiva e certamente importante come sempre è l’inaugurazione di una nuova università. E’ stato infatti inaugurato ufficialmente (ma i primi corsi sono già iniziati da due mesi) “Sophia”, l’Istituto universitario voluto dalla stessa Lubich quando era in vita (è scomparsa come è noto nell’inverno scorso) e strettamente legato alla storia e alla “missione” del movimento dei Focolari, uno dei più ramificati e diffusi movimenti della spiritualità cattolica all’inizio del nuovo millennio cristiano.
L’istituzione, che realizza per ora corsi specialistici di secondo livello aperti a studenti di ogni parte del mondo (i primi quaranta provengono da ben quattordici diversi Paesi), si inserisce nel quadro delle università cattoliche di diritto pontificio, ed ha come suo “gran cancelliere” l’arcivescovo di Firenze - presente all’inaugurazione - monsignor Giuseppe Betori, mentre vice cancelliere è Maria Voce “Emmaus”, nuova presidente del movimento dei Focolari dopo la morte della Lubich. Il logo dell’Istituto rappresenta una sfera trasparente, simbolo della mondialità della fede e della cultura. Preside di “Sophia” è monsignor Piero Coda, uno dei maggiori teologi italiani, da sempre impegnato sul fronte del dialogo con le altre religioni e con quanti sono agnostici o non credenti. Tra coloro che hanno preso la parola a Loppiano ci sono stati Sergio Zavoli, che proprio con Coda ha scritto negli anni passati il libro “Se c’è Dio -Le grandi domande”, edito da Mondatori, e lo scienziato Ugo Amaldi.
Piero Coda, nel “numero zero” della rivista scientifica dell’Istituto, che porta lo stesso nome “Sophia”, definisce con precisione la “missione culturale” di questa iniziativa, volta a realizzare una “cultura dell’unità”. Leggiamo alcuni brani: “Il nostro Istituto si propone di contribuire ad orientare la transazione culturale in atto. L’odierna crisi epocale appare infatti tale da introdurre in un’epoca nuova della storia. Come ogni crisi essa porta con sé un volto buio ed uno portatore di luce… La cultura di ispirazione cristiana è chiamata da ciò ad un lavoro intenso e radicale…Si tratta di calarsi nelle sfide della modernità e della postmodernità, in fedeltà creative alla luce e al vigore culturale che scaturiscono dal Vangelo di Cristo crocifisso e risorto… L’odierna crisi culturale si ripercuote e si esprime in modo specifico nella crisi dell’educazione e della formazione delle nuove generazioni. Anche l’organizzazione accademica delle discipline e dei saperi vive infatti un’accentuata situazione di frantumazione e di astrazione della vita… Occorrono dunque nuove esperienze, fondanti e condivise, di vita e di pensiero, capaci di costituire l’humus esistenziale e culturale a partire dal quale l’albero antico dell’Università possa avere una nuova fioritura”.
Nel corso della sessione inaugurale dell’università, lunedì mattina, ha preso la parola anche una giovane studentessa poco più che ventenne, originaria della Repubblica democratica del Congo, che segue a Loppiano i corsi di filosofia. E’ stato, anche questo, un momento molto bello e significativo di questa esperienza iniziale di “Sophia”.
Egidio Banti
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Recita tutta ecologica
di Le Insegnanti
RECITA “TUTTA ECOLOGICA”
In occasione della Festa di Natale i bambini della Scuola dell’Infanzia di Casano basso hanno presentato una recita “tutta ecologica” per sensibilizzare le famiglie al rispetto dell’ambiente in cui viviamo.
La renna personale di Babbo Natale ha ingoiato i rifiuti lasciati per il mondo. La situazione è preoccupante e per salvare il Natale, che ne sarebbe compromesso, gli gnomi ambientalisti si organizzano per ripulire la Terra. La bottiglia di plastica, rimasta da tempo incustodita dietro un funghetto, racconta di essere stata gettata in quel luogo dopo un picnic, come tante altre sue sorelle.
La situazione del nostro pianeta è compromessa: aria, acqua, terra e fuoco non trovano più il loro equilibrio e l’ecosistema è in grave pericolo. Per risolvere la situazione si propone di potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali che inquinano come la plastica che verranno poi riciclati e trasformati in cose altrettanto utili.
Così si trova lo slogan della festa: “UN NATALE PER LA NATURA”. La bottiglia si trasforma in una stella cometa e i sacchetti diventano utili per confezionare gli stessi vestiti dei bambini. Tutto viene riciclato, anche i lavoretti di Natale presentati alle famiglie sono all’interno di bottiglie di plastica che ne hanno creato un’originale confezione!
Nella coreografia finale tutti i bambini, cantando, alzano in alto le bottiglie: sarà arrivato il messaggio? Le insegnanti e i bambini se lo augurano e propongono in collaborazione con l’Amministrazione Comunale la “GIORNATA ECOLOGICA” per preservare gli alberi di Natale. Lunedì 12 gennaio, insieme, metteranno a dimora gli abeti utilizzati durante le Feste vicino al nuovo ponte nei pressi delle Poste a Casano.
Speriamo nella collaborazione e nella sensibilità di tutti.
LE INSEGNANTI
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Grande concerto di Natale
di Coro di Casano
GRANDE CONCERTO DI NATALE
DEL PICCOLO CORO DI CASANO
Venerdì 19 dicembre, a sei giorni dal Santo Natale, nella Chiesa di San Giuseppe a Casano, si è tenuto un “Concerto di Natale” eseguito da bambini. La coordinatrice, che con tanto amore e pazienza ci ha fatto assistere ad una splendida e magica serata riassaporando la vera essenza del Natale e rendendo i bambini protagonisti della Santa Notte, è stata Simona Bonatti.
A lei, infatti, dobbiamo l’idea di aver creato il Piccolo Coro di Casano, e sempre lei dobbiamo ringraziare per il buon risultato ottenuto.
Padre Onildo, quasi emozionato, ha ringraziato tutte le mamme che hanno collaborato per la buona riuscita della serata, elogiando in modo particolare Simona e i ragazzi che, quasi inaspettatamente e in pochissimo tempo, hanno creato un bel gruppo che fa ben sperare per il futuro. La piccola Chiesa di San Giuseppe era piena, come per le grandi occasioni: genitori, nonni e zii entusiasti applaudivano i piccoli cantanti, che accompagnati dall’organo, sapientemente suonato da Jacopo Simoncini, si esibivano in pubblico eseguendo le canzoni tradizionali natalizie. Alcuni brani sono stati cantati addirittura in più lingue.
Lo spazio dedicato alla poesia è stato curato da Paolo Devoti, il quale ha recitato la splendida “La Notte Santa”, di Guido Gozzano, facendo rivivere i momenti salienti della Notte che ha illuminato il mondo.
Una serata veramente molto bella e particolarmente emozionante, che ci ha introdotto nel modo migliore, nell’anima e nello spirito, alla venuta del Santo Natale.
Visto il buon successo ottenuto e la partecipazione attiva dei genitori, il “Concerto” è stato eseguito anche sabato 27 dicembre nella chiesa parrocchiale di Ortonovo dove, anche lì, i bambini hanno ottenuto tanto consenso.
Significativo il commento di Padre Carlos al termine dell’esibizione dei ragazzi: “Vedete come è facile per i bambini organizzare in così poco tempo una bella riunione interparrocchiale: è proprio vero che, come ci ha detto Gesù, da loro dobbiamo sempre imparare!”. Va detto, a tal proposito, che in questo coro cantano bambini delle parrocchie di San Giuseppe e San Martino, Annunziata e Ortonovo alto.
Grazie a tutti per la partecipazione e la collaborazione e arrivederci al prossimo incontro.
Gli organizzatori
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