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Famiglia
di Paolo Devoti
FAMIGLIA Domenica 28.12.2008: Festa della Santa Famiglia “Da come ci collochiamo rispetto alla famiglia, dipende il progetto di futuro della nostra società”.
Ti amo più di ogni cosa al mondo. Sei luce dei miei giorni bui. Io vivo per i respiri tuoi. Sei più necessaria dell’acqua che bevo. Sei l’obiettivo del tempo che scorre. Sei la speranza di un’alba migliore. Sei l’ardore che pulsa dentro. Sei Amore! Mi dai la forza per continuare ...e quando giunge la sera… La quotidiana stanchezza con te diventa tenerezza. Paolo Devoti
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Vorrei
di Adriana Polla Luciani
VORREI
Vorrei avere tante cose… vorrei avere tutto, tutto quello che si può chiedere alla vita, ma tutto questo mio avere vorrei poterlo donare a tutti coloro che hanno bisogno di questo che… io vorrei.
Adriana Polla Luciani
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Aria sana d'paeso
di Mario Orlandi
ARIA SANA D’ PAESO
Sortir d’n ca, artrovars sub’t ‘n tanti, viv’r dalver l’aria d’ festa, scambiars i auguri, abraciars p’r la cont’nteza, met’rs ‘n circolo a ch’ach’rar d’ tuto gh’è l’aria sana d’ paeso, gh’è viv’r da omi veri, ‘n amicizia. Ogi tuti i san tuto, nisciun conosce ‘l su viscin, la rogna chi gh’ l’ha i s’ la grate, novità ‘n gh n’è pù e la giov’ntù la soffr la solitudine come i vech’i che tant gh’an lavorà: i primi cerch’n ‘n t’l bugo la grand speranza e l’evascion e i anziani, pur con la p’nscion, gh’en soli, abandonà senza rascion. La n’ gh’è r’mpianto Né condana dura, sol ‘na speranza sincera d’ viv’r dalver ‘na vita vera. Mario Orlandi
ARIA SANA DI PAESE Uscire di casa/ ritrovarsi subito in tanti,/ vivere davvero l’aria di festa,/scambiarsi gli auguri,/ abbracciarsi per la contentezza,/ mettersi a cerchio a chiacchierare di tutto/ è l’aria sana di paese,/ è vivere da uomini veri, in amicizia. Oggi tutti sanno tutto,/ nessuno conosce il suo vicino,/ la rogna chi ce l’ha se la gratta,/ novità non ce ne sono più/ e la gioventù soffre la solitudine/ come i vecchi che tanto han lavorato:/ i primi cercano nel “buco”/ la grande speranza e l’evasione/ e gli anziani,/ pur con la pensione,/ sono soli, abbandonati senza ragione. /Non c’è rimpianto/ né condanna dura,/ solo la speranza sincera/ di viver davvero una vita vera.
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Eccoci al 2009
di Maria Angela Albertazzi
ECCOCI AL 2009
Eccoci al duemilanove: quali sorprese ci serberà? Buone o illusorie per l’umanità? O nuovo anno, con buona speranza ti aspettiamo e in tuo onore quante pazzie facciamo: cenoni, coriandoli e allegria in povere case, ville e per la via. Pare che nulla esista più quando arrivi tu; fuochi d’artificio a volontà e scoppi di petardi e tricchebalac. Ma quanta povera gente non può festeggiare sui marciapiedi o sotto i ponti che muore di fame. Tanti bambini che al posto del giocattolo Vorrebbero una casa e un pezzo di pane. O nuovo anno, speriamo tutti in un miglioramento di amore e di aiuto per i loro bisogni e sedare per loro questo brutto momento. E la società, che siamo tutti noi, capisca che nella umana e sincera unione si può aiutare la loro celata disperazione. O nuovo anno, speriamo che tutta la gente abbia veramente per ogni colore della pelle tanta accettazione, e la pace, la salute, l’amore, la fratellanza per tutta l’umanità, una serena comprensione. Maria Angela Albertazzi
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Triste volo
di M.G. Perroni Lorenzini
TRISTE VOLO
I pensieri veleggiano smarriti: lividi uccelli, contro un cielo bianco. non hanno meta o cibo d’illusioni; non han ricordi che sian loro accanto. Sono incerti, divisi, in lor nemici; Le ali impregnate d’ogni triste unguento. Oh, chiuder gli occhi pur per un momento Oh, riposare in prati di speranze! Ma è d’obbligo volare. Sì! Per dove? Senza fermarsi. E ancora, poi, per quanto? M.G. Perroni Lorenzini
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Alle mie amiche
di Angiola Bi
ALLE MIE AMICHE
Nell’estate stiamo insieme accovacciate sulle panchine; il traffico ci fa compagnia e teniamo allegra la compagnia. La Maria che domanda: “Come va”? “E la tua mamma, come sta”? “Tutti bene!” C’è la Rosa, cara figura: sincera. Intelligente riservata, Ci sa fare con la gente; La Fedora, laboriosa, è una formichina, corre sempre dalla sera alla mattina. Il figlio è ben servito come pure suo marito. Alessandra è una bomba quando arriva ci circonda con sue tante novità, il suo lavoro già si sa. La sua figlia è molto bella sempre in compagnia come una sorella. Nando è un gran lavoratore che ritorna a tutte l’ore. Biagio e le sue ovaiole si passa il tempo come vuole. L’allegria è in tutti quanti Grandi, piccoli e viandanti. “Buon Natale, tanti Auguri!” sono semplici ma puri . Angiola Bi
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