Tornerò a
visitarti paese di mia madre
laggiù in
quell’angolo di Puglia
dove la
terra è pietra generosa
e l’acqua
è vita.
Già ti
penso con la mente e il cuore:
la piazza
affollata la domenica mattina,
l’odore
di pane caldo,
mani
abili ad intrecciar paglia e raccolto.
Salirò le
strade di polvere bianca
dove una
luna albicocca
intiepidisce
le notti.
Laggiù non
si sente il mare,
anche i
pensieri non fanno rumore,
la neve
non è fredda,
s’addormenta
pigra sui rami ossuti.
Fuggirò
la pena della morte.
Ma non so
se basti un’emozione
che
taccia in gola
a divenir
preghiera
sulla
terra del tuo nome…
non so…