Incuriosita
rimiravo
un’antica
tela
dove
impressa vi era
un
bellissimo volto ma triste
di una
giovane donna.
Perché
mai tanta tristezza penso…
Ed
inconsciamente mi faccio
più
attenta
e non
attendo invano
un
lievissimo sussuro!
Non
attendo invano…
Siamo in primavera
il clima
è mite,
ed il
cielo incredibilmente terso.
Il mio
piccino sta giocando in giardino
spensierato
eppoi una
nuova confidenza.
La tisi
sta minando
il mio
giovane corpo!
Addio
piccino mio adorato!
Qui
s’interrompe
Singhiozzando
disperatamente!
Il
momento magico è ora
terminato,
il volto
è ridiventato silenzioso ed anonimo.
Mi tergo una lacrima di commozione
e d’impeto sfioro commossa
quel
volto rivelatore e bellissimo..