Una madre sulla piazza stona una canzone
mentre le mani di bucato regalano al vento
leggeri profumi.
Una madre sola china il capo sulla terra,
lieve si snoda fragile corolla di gocce sulla
pelle:
la mano asciuga la fronte.
Una madre si scrolla di dosso un pensiero,
respira forte nel buio, il seno scarno
si alza appena.
Una madre raccoglie fiori nel fosso,
mentre nel sacco ha l’erba:
odora di fieno una madre.
Una madre che ancora bimba gioca coi pensieri
del passato,
aspetta nella sera “la sua vita”
e già dispera il suo addio.