|
|
|
A U T U N N O
di M. Grazia Podenzana Belli
Immagini
di foglie
che
volano, che frusciano
al nostro
passare.
Splendore
di colori,
odori di
castagne,
frutti
gioiosi ai bimbi.
In fondo
al viale
della
vita
una porta
si apre
ad un
autunno
di
speranze
e di
felicità.
|
|
|
|
|
|
|
I F A G I O L I
di M. Franca Alieta Serponi
I fagioli
bollivano
nella
pentola
la cucina
era tiepida,
le mura
impregnate
della
nostra vita piena
di amore,
fuori la
pioggia
scandiva
il passare
del
tempo,
in casa
c’era il
sole
dell’amore.
|
|
|
|
|
|
|
QUANDO SARAI LONTANO
di A.Maria Tarolla Evangelisti
Quando sarai sul mare
infinito del tempo,
più ruvida e grigia
sarà la tua tela,
sul diafano cielo
avrai rubato la luce
dei tuoi sogni,
tutto svanirà nell’atomo.
Resteranno solo ….
Parole e memorie.
Tra le mani, fumo e nebbia.
Non premerai sotto le suole
la terra promessa.
Un’altra vita troverai,
dove ad ogni aurora
un cigno canterà
e sulla roccia
rifiorirà una rosa.
|
|
|
|
|
|
|
R I N T O C C H I
di Franco Zucconi
Scorre il
tempo inesorabile
nei
ricordi dei festosi rintocchi
che
cullano
ai primi
albori
gaudendo
con il cuore
al felice
scorrere della vita.
Talvolta essa
viene
assalita
dai
lugubri rintocchi
a
salutare un ricordo
inradicato
nel tempo,
che, come
foglia morta,
è
sospinto dove va ogni altra cosa.
|
|
|
|
|
|
|
T R I S T E Z Z A
di A.Maria Tarolla
Se n’è
andato
anche
l’ultimo stormo d’uccelli
verso
sud.
Una lunga
agonia attraversa i campi.
Sopra le
vigne nude
s’appoggia
un sole malato.
S’abbandonano
al vento gelido
le foglie
del pioppo.
Arriva
anche la nebbia
a
rattristare di colpo
la
gaiezza dell’estate.
Io resto qui, immobile,
ancorata
alla mia terra;
non
emigro come gli uccelli.
Mi provo
a sfidare l’inverno.
E mi
prende una tristezza
che avrei
voglia di piangere.
|
|
|
|
|
|
|
Tornare a sfiorarci
di Paolo Devoti
Chissà quando torneremo a sfiorarci,
a tenerci per mano,
a viverci da amici,
a condividerci,
per davvero.....
In questi giorni
di tristezza e malinconia,
non è facile cogliere
parvenze di felicità,
tra le maglie di una vita segregata,
avvolta nella paura,
e chiusa nella libertà negata.
.....Resto in attesa
di un attimo di gioia.....
per continuare a sperare
in giorni migliori,
dove forse,
torneremo liberi,
di respirare senza filtri,
di correre nei prati,
di soffrire accanto a chi si ama
e di sfiorarci piano,
non con il pensiero,
ma con la mano.
|
|
|
|
<-Indietro |
|
|
|