Quando si
scioglierà la rada tela dell’oscurità
un
bagliore di luce penetrante
un nuovo
giorno griderà.
Anche i
ciechi vedranno,
i sordi
sentiranno, i muti parleranno.
Una luce
divina, alchenicamente
trasformerà
ogni cosa,
come
freccia sacra sbreccerà
muri
invisibili, raccapriccianti.
Si alzerà
lo spirito nell’oscurità profonda,
verso il
cielo infinito, alabastrino,
sopra un
vasto mare di sogni.
Sogni,
suvvia, non dileguatevi!
E’ utile
al cammino dell’anima che è pia.
Della
morte il meditare, dell’udire
la
coscienza, profonda, unica amica fedele.