N° 6 - Giugno-Luglio 2019
I nostri ragazzi
  LA MIA MAMMA
di I NOSTRI RAGAZZI


LA MIA MAMMA

 i riccioli castani. È di corporatura robusta, ma abbastanza muscolosa, perché ha fatto tanto sport, la pallavolo come me, per esempio, infatti a casa alcune volte giochiamo insieme.
A volte è un po’ severa perché mi fa sempre rimettere a posto i giochi, assieme a mia sorella, prima di prendere un altro gioco; a volte invece ci porta in giro. Non è molto brava a fare da mangiare, però cucina cose semplici. Ogni tanto quando ha la luna storta diventa una urlatrice perfetta. Per me è la mamma migliore del mondo.

(Futura)

 

Mia mamma è alta un metro e sessantanove, ha le spalle larghe ed è magra. Mia mamma è sempre energica, al contrario di mio nonno. Cammina rapida ed ha il passo leggero. Mia mamma si chiama Laura, ha quarantadue anni, ha gli occhi verdi e le labbra carnose. Ha i capelli biondi, con le meches, ha la pelle liscia e morbida. Il naso un po lungo, non si toglie mai la fede, né gli anelli. Ha la voce tanto giovanile e fa sempre il suo lavoro con passione.

(Federico)

 

La mia mamma si chiama Chiara e ha quarantaquattro anni, quarantacinque il dieci luglio. Chiara è molto alta, le sue spalle sono larghe come i fianchi e la vita è sottile. Ha un passo lento quando è stanca e energico quando è bella sveglia. La sua postura è sempre dritta anche quando è seduta, i suoi capelli sono di un arancio acceso come un mandarino. I suoi occhi azzurri sembrano un cielo dove vorrei trovarmi tutti i giorni insieme a lei. Mamma ha la pelle molto chiara e io in questo le assomiglio molto. Il suo lavoro le toglie molto tempo della giornata, ogni giorno il suo ritmo è troppo veloce. A me piace molto passare del tempo con lei. Quando ero piccola ogni sera mi leggeva una favola della buona notte per farmi dormire con tranquillità. Ogni volta che me la leggeva sentivo i brividi salirmi su per la schiena perché il suo modo di leggere è bellissimo e molto rilassante. Mamma decide sempre per tutti in famiglia e noi ci troviamo bene con i suoi consigli, infatti quando siamo indecisi chiediamo a lei per essere sicuri di fare la scelta giusta. Chiara è una persona molto comprensiva, gentile e dolce. Quando parli lei sta sempre ad ascoltarti con molto interesse, se hai un problema discutine con lei, di sicuro ti ascolterà. Mamma sta molto attenta a ciò che mangiamo, ma non è ossessionata come alcune persone, ti fa semplicemente mangiare in modo sano. La mia mamma è come un’amica, e io questa amica non la cambierò mai con nessuno.

(Natalia)

 

Mia mamma si chiama Ilaria ha gli occhi verdi come me, il naso regolare e la bocca abbastanza carnosa. E’ alta, ed ha una corporatura piuttosto robusta. Lei come lavoro fa la parrucchiera dal martedì al sabato ma trova sempre tanto tempo per stare con noi e per venire incontro a tutti i nostri bisogni. La mamma è affettuosa ma anche molto severa, infatti sgrida spesso le mie sorelle quando non obbediscono o le rispondono male. Io amo molto la mia mamma e cerco di non farla arrabbiare.

(Matteo)

 

La mia mamma si chiama Raffaella, lavora nella scuola e insegna scienze. Il suo compleanno è il venticinque aprile e compirà quarantasette anni. Mia mamma ha i capelli lunghi lisci e castani con qualche capello bianco infatti quando si reca dalla parrucchiera se li tinge sempre per non farli notare. Ha degli occhi marroni, profondi e intensi, una bocca sottile rossa come una rosa e un viso rotondo. E’ abbastanza alta, con corporatura normale. Quando a lavoro è sempre vestita elegante però quando torna a casa non vede l’ora di vestirsi con la sua meravigliosa tutta nera. Il martedì e il giovedì sera andiamo a Luni Mare a un corso di zumba, ci divertiamo tantissimo, io la prendo sempre in giro perché non sa ballare. Mia mamma mi aiuta sempre a fare i compiti soprattutto a fare storia e geografia. Litighiamo molto spesso perché non ho mai voglia di mettere a posto la mia camera e perchè voglio usare il suo telefono. Le voglio molto bene.

(Lisa)

 

Mia mamma non è tanto bassa, ha le spalle larghe, i fianchi larghi, la vita larga. Il suo passo è leggero e lento. I capelli castani e tra un po’ di tempo le diventeranno bianchi, la pelle liscia con un po’ di bolle. Gli occhi come il legno, il naso stretto e a patata, le sopracciglia nere. Le mani lavoratrici e forti. Non toglie mai la fede nuziale, ha la voce stridente. Si alza presto e va a letto tardi, è legata alla natura e le piace il mare. Io le voglio tanto bene.

(Silvia)

 

Mia mamma si chiama Mariarita, ha cinquantadue anni. Mia mamma non è molto alta. Ha le spalle larghe, i fianchi stretti, il suo passo è leggero ma allo stesso tempo veloce. I capelli neri corvino, la pelle chiara d’inverno. Ha il naso piccolino, le sopracciglia non molto folte di colore nero. Ha gli occhi chiari di colore verde come l’uva, vivi. Mia mamma lavora a Sarzana nell’oreficeria interna dell’ipercoop. Porta molti anelli d’argento in tutto quelli che ha e che porta di più sono quattro: uno liscio, uno ricamato, uno con tre perle e quattro perle piccole e una grande. Mia mamma ha una voce stupenda, io non so cosa farei senza di lei. Mia mamma sa fare bene i capelli, cucinare, lavorare. Va’ a letto presto e ogni sera legge. Si alza molto presto perché alle otto deve lavorare però è sempre puntuale. A mia mamma piace molto la natura e quindi le piace tantissimo il mare. Mia mamma soffre tanto il freddo infatti la sua stagione preferita è l’estate, è una persona di parola. Le voglio tanto bene.

(Ginevra)

 

La mia mamma è Biancane o Titania, una principessa o un mostro… per me la mamma può essere qualunque cosa. Mia madre è una fata, ma quando si arrabbia le spuntano le corna, le esce il fumo dal naso e diventa rossa come il fuoco. Si chiama Nicoletta e ha ben quarant’ anni (lo so ne dimostra ventisette), noi tutti per prenderla in giro la chiamiamo con il soprannome di “Lavatricetta” perché è sempre in lavanderia: quando la mia nonna Mariavittoria mi chiama mi chiede: “la mamma è nel suo nido?” e tutti ci mettiamo a ridere.  Ma cambiando discorso, a livello scolastico mia mamma ha fatto il liceo scientifico ed è laureata in lettere; alla tesi ha preso centodieci e lode, il massimo dei voti per aver scritto un libro bellissimo che parla dei bambini che ci sono nelle storie più belle e si intitola: Bambini per fiabe, l’immagine dell’infanzia nella fiaba d’autore da Basile a Saint-Exupéri. Per concludere posso dire solo che sulla mamma si potrebbero scrivere libri, poemi, addirittura vocabolari. La mamma è stata progettata per amare. La mia mamma è la migliore in assoluto e per oltre mille motivi le voglio bene come l’universo più il mare, più la terra. Mamma non te lo dimenticare, nei momenti più tristi pensa che tu sei unica al mondo.

(Viola)

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