Caro
pianeta Terra…… quanto tempo ci resta?
Dietro
quell’azzurrino benedetto,
sottile
come un velo di Madonna,
incalza
il gelo del buio immenso,
che già
fa buia la notte,
appena
accolta.
L’uomo
continua con la sua follia;
luci,
feste, fantastici colori,
oppure
immerso in cieca violenza
che porta
in sé atrocità e dolori,
senza una
fine.
Ormai non
c’è chi alzi gli occhi al cielo,
se non da
forte fenomeno attratto,
o per
fuggir da meteora,
o resto
di umana costruzione,
ormai
disfatto.
Signore,
Onnipotente Costruttore,
che la
tua legge hai posto in cuore umano,
legge
concreta di armonia e rispetto,
torna,
deh, a brillar d’ogni uomo in petto,
che la
Vita Tu sei, Vita Tu solo.
Luni Mare, 31 Dicembre2018