Oggi tredici febbraio a scuola
siamo venuti tutti in pigiama…chi era vestito da unicorno, chi da stich e poi
gatti, orsi, conigli, scimmie e anche pigiami normali. Durante la ricreazione
abbiamo ballato, cantato ci siamo divertiti tantissimo e per la gioia di
qualcuno abbiamo mangiato. Quando ci hanno detto che avremo fatto la festa di
martedì grasso siamo rimasti un po’ sconvolti ma poi siamo stati felici di
venire a scuola in pigiama.
(Asia A., Angelica C.,
Angelica B., Davide, Federico, Samantha; classe 1° A)
Gli alunni di 3° C hanno
proposto di fare questa festa tutti in pigiama. Giulia si è vestita da unicorno
rosa, Chiara si è vestita da panda, Asia non si è vestita,
Alessia indossava un pigiama con le stelle. Noi pensiamo che questa è stata una
bella idea e ci siamo divertite. Speriamo che si rifarà anche il prossimo anno.
(Chiara, Giulia, Alessia, Asia
L.; classe 1° A)
Il pigiama party è stata una
bella festa. Grazie alla 3° C siamo venuti a scuola in pigiama; indossavamo
tutti pigiami diversi: animali, star wars, … Ci siamo divertiti molto. Abbiamo
fatto le foto con la professoressa perché voleva vedere tutti in pigiama.
Peccato che qualcuno non si è vestito!
(Marco, Alessandro, Tommaso,
Kevin; classe 1° A)
Scuola Primaria
Ieri pomeriggio siamo andati
lungo le strade di Isola per festeggiare il carnevale. Con me c'erano tutte le
classi e le maestre della scuola di Isola; noi bambini eravamo vestiti da mazzo
di carte, alcune maestre erano vestite da regine di cuori, invece la maestra
Elena era vestita da cappellaio matto; poi c'era lo “stregatto” e infine quella
più importante Alice.
Noi abbiamo deciso di travestirci così perché stiamo leggendo Alice nel Paese
delle Meraviglie. Si è fatta una bella passeggiata, poi siamo tornati a scuola,
abbiamo fatto la merenda in giardino insieme felici e contenti e abbiamo
ballato e giocato.
(Ludovica, classe 4°)
Ieri pomeriggio abbiamo
festeggiato il carnevale; siamo partiti dalla scuola di Isola, poi abbiamo
sfilato lungo le strade di Isola, eravamo vestiti da carte, io avevo denari e
c'era Alice, il cappellaio matto, il coniglio, il gatto in bicicletta e alcune
mamme e maestre erano vestite da regine di cuori. Abbiamo deciso di vestirci così
perché dobbiamo fare la recita di fine anno sul libro di “Alice nel paese delle
meraviglie”. Poi siamo arrivati alle scuole medie, abbiamo lanciato tanti
coriandoli e dopo siamo ritornati alla nostra scuola, dove abbiamo fatto il
rinfresco. Ci siamo tolti le carte e siamo andati a giocare e a divertirci con
la musica. Per me il carnevale è una festa bellissima e spero che anche gli
altri anni ci sia un carnevale così bello!
(Silvia, classe 4°)
Lunedì 12 febbraio a scuola
abbiamo fatto la festa di carnevale.
Dopo aver mangiato, mia mamma è venuta in classe e ci ha truccati. Dopo
ci siamo travestiti da carte da gioco, io ero il tre di picche. Quando eravamo
tutti pronti, siamo usciti e abbiamo iniziato la sfilata.
Abbiamo camminato per le strade e tiravano coriandoli colorati ovunque. La
sfilata è durata poco, siamo tornati a scuola presto. Quando siamo arrivati in
giardino, però, abbiamo trovato tante cose da mangiare, così abbiamo continuato
la festa. Verso le 16,30 abbiamo fatto
la foto di gruppo e poi tutti a casa. Anche se è durata poco, è stata una festa
bellissima e io mi sono divertito tanto.
(Alessio, classe 5°)
Ieri pomeriggio con tutta la
scuola siamo andati in giro lungo le strade di Isola a festeggiare il
carnevale. I bambini erano vada carte e, le maestre, alcune da regine di cuori,
una da cappellaio matto e una mamma da stregatto e poi c'era la più importante
Alice. Quando mi lanciavano i coriandoli
e a me non piaceva, loro mi dicevano “a carnevale ogni scherzo vale” allora io
poi non mi arrabbiavo più. Abbiamo fatto
una lunga e bella passeggiata e quando abbiamo finito siamo andati a fare
merenda nel nostro giardino. Abbiamo
mangiato delle buonissime chiacchiere, la focaccia e poi ci hanno dato le
caramelle. Abbiamo ballato, fatto il
trenino e ci siamo divertiti tanto. Il
carnevale è la mia festa preferita. In
questa festa mi sono sentita felice.
(Adele, classe 4°)