Il due dicembre io e i
miei compagni del catechismo abbiamo fatto la prima confessione. Quando sono
arrivata c’erano tutti i miei compagni, mi sono seduta vicino a loro ad
aspettare il mio turno. Dopo mi hanno chiamata, sono andata da don Carlo e gli
ho detto i miei peccati. Appena finito di confessarsi ogni bimbo ha attaccato
un petalo con il proprio nome e tutti questi petali messi insieme hanno formato
un fiore. Infine abbiamo fatto una foto tutti insieme davanti al fiore.
Questa giornata per me
è stata bellissima.
Adele
Sabato due dicembre
siamo andati a messa a Caffaggiola per fare la prima confessione. A tutti i
costi volevo farmi confessare da don Carlo; ho sfinito la catechista e alla
fine mi ha mandato da lui. Dopo aver parlato con don Carlo mi sono sentita
libera dai piccati e mi sentivo bene. Finita la confessione con i miei amici di
catechismo sono andata a giocare. Alla fine siamo andati a prendere l’ostia non
consacrata e abbiamo fatto le foto con le catechiste.
Silvia
Quando sono arrivata in
chiesa mi sentivo serena; mentre aspettavo il mio turno mi sentivo bene anche
se avevo un po’ di paura della confessione.
Dopo esserci confessati abbiamo fatto dei petali con scritto il nostro nome e
tutti insieme formavano un bellissimo fiore.
Futura
Quando sono arrivato in
chiesa mi sentivo emozionato. Mentre aspettavo il mio turno per la confessione
mi sentivo agitato; mentre mi confessavo mi sentivo in pace. Alla fine ero
sollevato e molto felice. La catechista ci ha dato un petalo che abbiamo attaccato
all’ambone e insieme i petali hanno formato un bellissimo fiore.
Brian
Sabato due dicembre c’è
stata la prima confessione. Quando sono arrivata in chiesa mi sentivo
preoccupata, perché pensavo che il prete si sarebbe spaventato. Quando
aspettavo il mio turno per ricevere il sacramento della confessione per la
prima volta mi sentivo felice. Mentre mi stavo confessando ero emozionata. Alla
fine ero sollevata perché ormai l’avevo fatta. La catechista ci ha dato un
petalo e abbiamo formato un fiore.
Alice C.
Sabato due dicembre
abbiamo fatto la prima confessione. All’inizio eravamo preoccupati e per questo
abbiamo fatto andare prima quelli di Caffaggiola; le catechiste hanno scritto
il nostro nome su un petalo. All’inizio mi sentivo un po’ spaventata, poi dopo
poco mi sono tranquillizzata. Adesso se ci ripenso mi spavento. Comunque è
andato prima Brian e dopo sono andata io. Mentre mi confessavo mi sentivo
libera dai peccati e pentita di averli commessi; dopo mi sono sentita felice e
insieme alla Alice, alla Viola e alla Natalia abbiamo pregato. Alla fine di
tutto ero felice perché ero più vicino al Signore e a Gesù.
Alice B.
Sabato due dicembre ho
fatto con i miei amici del catechismo la prima confessione. Ero molto
emozionata, per ricevere questo sacramento.
Chiedevo sempre alla nostra catechista Orsola se mi potevo confessare con don
Carlo. Per fortuna ha detto di sì e mi ci sono confessata. Ho detto cinque
peccati e mi sono sentita più libera. Infine abbiamo attaccato i petali con i
nostri nomi che hanno formato un fiore. Sono contenta di essermi confessata.
Lisa
Sabato due dicembre
alle ore 15:30 sono andata a Messa con i miei compagni per fare la prima
confessione- Io mi sono confessata con don Carlo; dopo essermi confessata mi
sentivo più libera e senza peccato. Sono molto felice di essermi confessata
perché è molto bello che il Signore ci dia un’altra possibilità di perdonare i
nostri peccati.
Adele
Riflessioni sul Natale
Quando penso al Natale
mi vengono in mente: i regali che ho desiderato, al pigiama party, ai miei
genitori che sono a casa dal lavoro e sono molto felice.
Viola
Se si pensa al Natale,
si pensa ai regali; io invece penso alla famiglia, alla gioia di stare insieme,
alle persone che ti vogliono bene. Divertirsi insieme con giochi da tavolo
semplici, noi giochiamo tutta la notte finché non sentiamo suonare il
campanello e troviamo sempre tanti regali. A Natale ci sono delle persone che
dovremmo ringraziare, tipo la mamma e il papà, le maestre e le catechiste
perché siamo veramente delle pesti.
Alice
Il Natale è una festa
molto significativa, per le persone cristiane perché amano passare il tempo
insieme alle famiglie per festeggiare la nascita di Gesù.
Greiss, Asia, Giulia,
Jacida, classe 2° B
Il Natale serve a stare
con la famiglia, con gli amici e con i parenti. Si festeggia la nascita di Gesù
Cristo ed è molto importante stare insieme ed andare alla messa per sentire la
parola del Signore, non sono importanti i regali.
Jacopo Tonazzini 1° B
Il Natale non vuol dire
solo ricevere regali, ma anche stare con la propria famiglia e i propri amici.
In questo giorno si festeggia la nascita di Gesù Cristo.
Leonardo, Matteo,
Alessandro, classe 1° B
Il Natale è una festa dove
ci si riunisce con i famigliari per stare tutti insieme e si festeggia la
nascita di Gesù facendo il presepe e l’albero di Natale.
Damiano, Marta, Alessandro,
Mary, Serena, classe 1° B-Scuola Media Luni
Gesù è una persona molto
buona, è molto gentile; è sempre vicino a noi e ci vuole bene. Anche se alcune
volte noi non rispettiamo le sue leggi, Gesù ci perdona ed è stato anche
crocifisso per noi, quindi rispettiamolo.
Il Natale è la festa di
Gesù, Santo Redentore, nato la notte del 25 dicembre; il Natale non è solo
regali (che sicuramente piacciono a tutti), ma è una festa dove si sta tutti
insieme e ci si vuole più bene del solito.
Gaia Tomirotti, classe 1° B–
Scuola Media Luni
Il nostro albero di fantasia era alto alto, lo vedevi da
ogni prospettiva e ogni bambino lo sentiva.
Fin dallo spazio si vedeva la sua
cima che sbrilluccicava.Ogni bimbo vi posava il suo più grande
esoro, più prezioso dell’oro.
Alessia, Samantha, Asia, Chiara, classe 1° A