Secondo noi la nuova classe è meglio di quella precedente, perché ci sono più persone, si conoscono nuovi amici e ci si diverte di più.

(Elia Lorenzini, Marco Calvani, Gioele Tenerani, classe 2° B)

La 2° B è la nostra classe. Prima eravamo in pochi ma ora siamo numerosi. Alcuni compagni li abbiamo ritrovati, altri sono ancora da scoprire; in questo anno ci aspettiamo di crescere come classe, imparare nuovi argomenti, per aiutare la nostra crescita.

(Anna Maria Andrei, Greta Fregoso, Mitidieri Sarah, Lobina Zoe, classe 2° B)

La nostra è una classe molto particolare, ci sono persone simpatiche e antipatiche, però in generale andiamo d’accordo; anche le persone nuove si sono ambientate molto bene.

(Asia Biasi, Eleonora Giannotti, classe 2° B)

Le impressioni positive sulla mia nuova classe sono: la lavagna interattiva, si trova più vicino all’uscita e sono state messe le tende.

Ci sono anche fatti negativi: l’aula è più piccola, il numero degli alunni è aumentato, non c’è una lavagna con i quadretti, alcuni professori sono cambiati.

(Giulia Cecchinelli, Asia Musetti, Giulia Netti, classe 2° B)

Della nostra nuova classe pensiamo che sia molto bella e migliore di quella dell’anno scorso, dato che ora abbiamo la lavagna multimediale. Inoltre quest’anno siamo in venti alunni. Sono cambiati anche alcuni professori. A noi piace molto questa nuova classe.

(Gianmaria Belletti, Sebastiano Croci, Biagio Andreani Fontana, classe 2° B)

Il 14 Settembre è iniziata la scuola, ma quest’anno non mi trovo davanti la scuola elementare ma mi trovo davanti a due grandi portoni della scuola media, con tutti i miei amici, soprattutto con la mia super, extra, iper migliore amica Sara. Purtroppo, però, quest’anno non saremo più insieme, perché lei ha scelto il musicale, quindi è in C e io invece sono in A. Poi dopo le bidelle ci hanno portato nell’aula del musicale dove ci hanno fatto ascoltare qualche canzone, poi ci hanno portato in classe dove ci aspettava la prof di matematica. A fine giornata ero molto contenta perché non era come me l’aspettavo. Credo che sarà una bella esperienza.

(Pietra Alessia, classe 1°A)

Appena entrati a scuola dei professori ci hanno accompagnato nell’aula di musica e i ragazzi di terza media della sezione musicale ci hanno accolti con quattro belle canzoni. Dopodiché alcuni professori ci hanno chiamato uno per volta e ci hanno accompagnato nella nostra classe. La nostra prima impressione dei nuovi compagni è stata buona, ci sono sembrati tutti simpatici. L’impressione sui professori è stata un po’ diversa, dato che ce li aspettavamo più severi.

(Chiara, Giulia, Samantha, Angelica, classe 1° A)

Il quattordici settembre c’è stato un cambiamento nella nostra vita: siamo andati in una scuola nuova, la scuola media. Quando sono entrata avevo molta paura. I professori ci hanno portati ad assistere ad un piccolo concerto fatto dalla classe terza: sono stati bravissimi. Poi ci hanno accompagnati in classi diverse a seconda della sezione. Io sono in classe con dei compagni della scuola primaria, ed ho rincontrato alcuni compagni dell’asilo. Abbiamo conosciuto molte professoresse e a me sono sembrate tutte brave.

(Asia, classe 1° A)

I ragazzi delle scuole primarie del nostro Istituto sono stati coinvolti nel progetto “Stiamo pulendo per noi” in collaborazione con il Comune di Luni e Legambiente. Il 28 settembre i bambini sono stati accompagnati dalle loro maestre in alcune zone del nostro territorio per raccogliere la spazzatura ed educarli alla raccolta differenziata. Muniti di guanti e sacchetti colorati, tanti piccoli “ecologisti” si sono recati lungo gli argini del Parmignola (scuole di Casano e Isola) e nel parchetto adiacente all’asilo nido (scuola di Caffaggiola), accompagnati dall’Assessore Maia Manuguerra e dai vigili del nostro comune.
Inseriamo a questo proposito alcuni pensierini scritti dai nostri alunni su questa interessante iniziativa.

Era il ventotto settembre, io stavo aspettando che il pulmino arrivasse, avevo già fatto colazione e mi ero cambiato per andare a scuola, intanto stavo pensando: “Ma davvero andiamo a pulire il fiume quest’oggi?”. Che strano che ci fanno saltare la lezione!”, ma non ci ho dato molto peso e ho preso il pulmino che mi ha portato a scuola. Alle dieci e mezza abbiamo fatto merenda molto velocemente e poi siamo andati a pulire il fiume. Ci sono state due cose che non mi aspettavo: una, che tutte le classi venissero con noi e la seconda che non ci facessero pulire proprio il fiume ma la strada che lo costeggia.
Lungo la strada abbiamo trovato rifiuti classici: bottiglie, plastica, carta… ma anche cose insolite come due pantaloni, magliette, zaini e caschi.
Ritornati a scuola ci hanno fatto giocare in “garden” (cioè giardino, come lo chiama la maestra Anna) e qui sono venuti l’assessore e i vigili per ringraziarci.
Questa giornata è stata un po’ insolita ma mi sono divertito tanto.

Giovanni Ravera (classe 5°)

Oggi ventotto settembre tutte le classi della scuola di Isola alle ore 10:30 sono andate a pulire le sponde del torrente Parmignola.
Poco prima di partire le collaboratrici ci hanno dato i guanti così se lungo il nostro cammino avessimo trovato, per esempio, un pezzo di plastica, avremmo potuto prenderlo con il guanto e gettarlo nel sacchetto della plastica portato dalla maestra Anna e dalla maestra Marina.
Abbiamo continuato fino alla via per Nicola dove ci siamo fermati, abbiamo fatto una foto e poi siamo tornati indietro.
Arrivati a scuola abbiamo restituito i guanti alla Franca e alla Serena e siamo andati in giardino a giocare.

È stato molto interessante.
Mirko Marcesini (classe 5°)

Questa mattina dopo la ricreazione siamo andati con le maestre lungo il fiume e abbiamo raccolto i rifiuti che abbiamo trovato: lattine, un paio di sci, carte sporche e addirittura un vecchio forno abbandonato.
Alla finestra c’era una signora che ci guardava, le è caduto uno straccio e noi glielo abbiamo messo sulla ringhiera. Siamo arrivati fino alla salita di Nicola, è stato molto interessante.
(classe 5°)

Questa mattina siamo andati a pulire le sponde del torrente Parmignola. Siamo partiti dopo la ricreazione, insieme alle altre classi muniti di guanti, retini e sacchi di plastica. Abbiamo pulito tutta la strada fino al mulino, trovando sci, carte, bottiglie, vestiti e plastiche varie.
Tornando indietro abbiamo deciso di pulire anche il giardino. Questa esperienza mi è piaciuta tanto perché sono stato a contatto con la natura e mi ha insegnato a pulire il mondo.
Alessio Cimoli (classe 5°)