I
miei nonni sono sempre allegri e felici, quando sto con loro, mi aiutano
sempre, giocano con me e mi fanno sempre divertire.
Mio nonno Giuseppe mi insegna tutte le cose e mi porta sempre con lui; mia
nonna Grazia invece mi aiuta con i compiti e alcune volte gioca con me.
L’altra mia nonna Grazia invece mi viene sempre a prendere a scuola e a
catechismo.
Mia nonna Lidia ha novant’anni, lei però ormai non lavora, è vecchietta però
l’ho scritta comunque perché le voglio tanto bene.
(Ludovica)
I
miei nonni sono bravi, ogni volta mi aspettano poi mi fanno da mangiare ed è
buonissimo.
Mio nonno ogni volta appena arrivo da scuola mi abbraccia, mi saluta; i miei
nonni sono divertenti e affettuosi, la mia bisnonna ha novant’anni e mia nonna
va da lei. Io vado a trovarla, lei ride, dice il mio nome e si diverte.
(Federico)
Io
ho tre nonni: nonna Franca, nonno Giuseppe e nonna Concetta.
La nonna Franca è molto affettuosa e sempre disponibile ad aiutarmi a fare i
compiti. Con lei parlo dei miei segreti e gioco volentieri alle carte.
Anche i miei nonni Giuseppe e Concetta sono molto buoni con me, tutti i venerdì
vado a casa loro. Con il nonno gioco spesso a domino che ha costruito lui.
A casa del nonno e della nonna c’è anche un grande giardino dove mi diverto a
giocare a calcio.
(Matteo)
I
miei nonni si chiamano Alessandra e Libero. Loro sono speciali; con il nonno mi
diverto ad aiutarlo a tagliare l’erba del giardino, con la nonna prepariamo
tanti dolci. Loro mi rendono felice, perché mi comperano tanti giochi.
(Gioacchino)
Io
per fortuna ho ancora tutti e quattro i nonni. Due abitano a Magliano, mentre
gli altri due vivono con me. Io voglio molto bene a tutti. Con loro faccio
tante cose che mi fanno divertire. La cosa più bella la faccio con il mio nonno
di Magliano ed è cavalcare la sua cavalla di nome Ginevra. Con l’altro mio
nonno vado sempre al ristorante “la Scaletta” a Sarzana.
Ogni tanto li faccio arrabbiare e loro mi mettono in punizione e mi tolgono la
play-station. Però sono così bravi che dopo me la fanno riprendere.
Io vorrei riuscire ad essere più bravo con loro e fargli capire che gli voglio
tanto bene.
(Alessio)