Dall’undici al venticinque febbraio è stata allestita nella Sala Consiliare del nostro Comune una mostra di dipinti di un’artista francese, Hélène de Beauvoir,  che ha vissuto a Trebiano, piccolo borgo di case della Val di Magra. La pittrice aveva acquistato l’abitazione nel  1963 assieme al marito Lionel de Roulet. Da allora quel paese  è diventato un luogo di villeggiatura con importanti presenze francesi,  come la sorella di Hélène, la scrittrice Simone de Beauvoir, Jean Paul Sartre e il giornalista Samy Simon. Nel luglio del 1984 Hélène de Beauvoir ha avuto la soddisfazione di ottenere la cittadinanza onoraria del Comune di Arcola che gli dedicò anche una mostra.
Sino alla morte, avvenuta nel 2001, non è mai mancata di venire in Liguria.
“Da quando è venuta a Trebiano – spiega lo scultore Walter Tacchini, erede della casa di Hélène, che ha messo a  disposizione le opere - i colori delle sue tele sono come esplosi trovando una compiutezza che prima non avevano, anche usando tonalità forti e contrastanti, con pochi intermezzi.
Lei aveva capito bene la nostra natura e l’ ha dipinta con gioia. Qui si liberava di tutto”. 
La mostra  comprendeva quindici quadri, dai colori vivaci e dalle immagini accattivanti; questa originale iniziativa è stata pubblicizzata e aperta a tutta la popolazione del Comune e naturalmente anche le scuola del nostro territorio sono state invitate dall’Amministrazione Comunale a partecipare.
L’invito è stato accolto con entusiasmo da maestre dell’infanzia e della primaria e dai professori della scuola media;  infatti a turno bambini e ragazzi sono stati accompagnati per una visita guidata in orario scolastico accolti, quando è stato possibile, dall’Assessore Carola Baruzzo.
I bambini si sono dimostrati interessati  e, a seconda dell’età, hanno potuto apprezzare in modo diverso questa mostra.
Per alcuni alunni il lavoro è continuato anche in classe, dove hanno fatto disegni ispirati all’autrice francese sotto la guida delle loro insegnanti. Anche i piccoli bambini della materna si sono cimentati in alcune opere artistiche, visibili nel nostro sito on-line.
speriamo che ci saranno nel nostro Comune altre iniziative come questa.

LAUREATA CON ONORE

Il 7 dicembre 2016 si è brillantemente laureata in "Biologia della salute", presso l'Università di

Bologna, la nostra concittadina Silvia Felici.

Ha discusso una tesi dal titolo "Prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza: confronto dei

processi di sanificazione industriale e domestica della biancheria ospedaliera".

Relatore la Prof.ssa Tiziana Lazzarotto.

A Silvia ed a tutta la sua famiglia giungano le più sentite congratulazioni da parte dell'intera

Redazione.

GRUPPO INTERPARROCCHIALE - ORTONOVO

Giovedì 9 Marzo 2017 - ore 21

ORA DI ADORAZIONE PER LE VOCAZIONI

Chiesa di S. Giuseppe - Casano

Lo splendore della Chiesa è legato allo splendore del suo sacerdozio; era perciò necessario trovare il mezzo per suscitare nella Chiesa sacerdoti numerosi e santi.
Il Sacerdote è un uomo divino e non può crearlo l'industria umana, ed ecco perché Gesù stesso si è premurato di additarci questo mezzo nella preghiera, quando ha comandato:

" Pregate dunque il Signore della messe, affinché mandi operai nella sua messe".

CHIESA DI S.GIUSEPPE - CASANO

Lunedì 20 Marzo 2017

Lunedì 20 Marzo 2017 Festa di S. Giuseppe (in quanto il 19 marzo è domenica ).

Messa solenne alle ore 18.

CHIESA SS. FILIPPO E GIACOMO - NICOLA

Domenica 5 Marzo 2017

Alle ore 16 DON CARLO CIPOLLINI prenderà possesso canonico

della parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo Apostoli a Nicola.

La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo Luigi Ernesto alle ore 16.

Si ricorda che la generosità di alcune maestre in pensione, pietre miliari dell’istruzione di Ortonovo, viene ancora una volta dimostrata nell’offrire corsi gratuiti per il recupero ad alunni della Scuola Primaria del Comune.
Il  loro aiuto è stato reso possibile anche dalla mano tesa della Parrocchia di Caffaggiola- Isola, sempre attiva e presente nei bisogni dei nostri bambini.

La redazione manda le più sentite condoglianze alla

famiglia Pretoni Minucciani per la scomparsa

dell’amata  madre Gioia.