La Nazione: campionato di
giornalismo-Cronisti in classe
Una gita tutta da ascoltare
Genova: scolaresca a teatro
per assistere alle prove aperte dell’Orchestra
Un’esperienza
indimenticabile quella vissuta dai ragazzi delle classi 1C e 2C (sezione
musicale) della Scuola Secondaria di Primo grado di Ortonovo.
Giovani che amano la musica, il giorno 18 marzo, accompagnati dai loro prof. si
sono recati al Carlo Felice di Genova. Il teatro, uno dei più noti d’Italia, è
il principale teatro genovese situato in pieno centro cittadino, a lato di
Piazza De Ferraris con la sua bella fontana, uno dei simboli della città,
accanto al monumento equestre dedicato a Giuseppe Garibaldi. Cuore musicale
della città ospita, oltre alla stagione operistica e a quella sinfonica, eventi
e manifestazioni.
Inaugurato nell’aprile 1828, allo spettacolo iniziale presero parte la regina
Maria Cristina e il re Carlo Felice di Savoia. E’ un teatro noto ai
giovani grazie al “ Progetto di
promozione culturale per i giovani” che fa vivere loro un’emozione unica, prevedendo
la partecipazione a momenti speciali, come le prove aperte e le prove
generali; favorendo l’avvicinamento al
mondo del teatro, dell’opera e della musica sinfonica e contribuendo alla
crescita culturale musicale.
I ragazzi di Ortonovo non sono nuovi a questo tipo di esperienze, infatti dalla
nascita dell’indirizzo musicale (circa 10 anni fa) gli alunni di strumento
vengono accompagnati dai loro professori ad assistere alle prove aperte della
stagione sinfonica nei teatri di Genova e Firenze. Venerdì 18 marzo hanno assistito alla prova generale
dell’orchestra di uno dei concerti della Stagione Sinfonica 2015/2016.
L’orchestra del Carlo Felice ha le sue radici nei primi del ‘900, la continua
evoluzione qualitativa sia dell’insieme, sia dei singoli strumentisti, ne fanno
oggi un’eccellenza musicale riconosciuta in tutto il mondo. Sul podio si sono
avvicendati i più grandi direttori internazionali che hanno diretto un ampio
repertorio lirico e sinfonico che spazia dal ‘700 alla musica contemporanea.
Diretti magistralmente dal giovane direttore russo Stanislav Kochanovsky, che
come Direttore ha bruciato le tappe debuttando in tutte le più importanti
orchestre e teatri del suo Paese, gli
orchestrali hanno eseguito la Sinfonia in Sol Maggiore “La Sorpresa” di Franz
Joseph Hadyn; le “Variazioni” in Si Bemolle di J. Brahms e infine “Enigma
Variations” op. 36 di E. Elgar. Rapiti dalle note e incantati dalla magia della
musica, il tempo per i ragazzi è volato!
Ancora una volta la Scuola ha regalato a questi ragazzi, “musicisti in erba”,
un momento straordinario: un’esecuzione sinfonica “dal vivo”; una gita tutta da
”ascoltare”, un’esperienza unica che difficilmente dimenticheranno.
Progetti: Un viaggio immaginario per mare per
comprendere un passato e un presente difficili.
Genova: i ragazzi in visita al museo del mare
Galata.
Una gita scolastica è sicuramente una giornata all’insegna del divertimento ma
non solo.
Spesso porta i ragazzi a riflettere su temi attuali non sempre di semplice
soluzione. Quella fatta dagli alunni delle classi 1C e 2C della Scuola
Secondaria di Primo grado di Ortonovo, venerdì 18 marzo, è proprio una di
queste.
Gli alunni, assieme ai loro prof., hanno visitato il museo del mare Galata di
Genova, una full immersion nella storia della navigazione e nella vita degli
uomini di mare: dai marinai ai migranti. Gli alunni si son soffermati a
lungo al terzo piano che ospita il MeM,
un nuovo museo dentro al museo: un percorso dedicato all’emigrazione ed
immigrazione del 1900.
Accompagnati nel loro percorso da una guida hanno fatto uno straordinario
viaggio nel passato, per comprendere meglio il presente. Immagini ed oggetti
hanno raccontato loro l’emigrazione italiana via mare: tra l’800 e il ‘900 dal
porto di Genova migliaia di persone sono emigrate in America, in cerca di
fortuna: la Boca in Argentina, la Fazenda in Brasile, Ellis Island negli USA.
L’Italia, da paese di emigranti, negli ultimi decenni è diventata paese di
immigrati. Nella sezione Italia 2011 una “carretta del mare” blu e bianca è la
testimonianza della tragedia che ogni giorno si consuma nel Mar Mediterraneo.
Barconi carichi di persone lasciano il loro paese di origine per vari motivi,
con ”l’aiuto” di uomini senza scrupoli, e vanno verso l’ignoto, nel loro
viaggio della speranza, uomini, donne,
bambini. Parole ed immagini che portano a riflettere ragazzi tanto giovani, con
la speranza di un futuro migliore.
La Musica che sfida i Muri
“La musica fa bene, è una
cosa che cura proprio come la farmacia; invece d’andare in farmacia uno va in
un’orchestra, prende uno strumento, un motivo, una nota e guarisce da tutte le
malattie”. Così recita Benigni in uno dei suoi monologhi e noi, “musicisti in
erba” non possiamo che essere d’accordo con lui.
E’ bello far parte di un’orchestra, ritrovarsi insieme, suonare davanti alla
stessa partitura; nell’orchestra nessuno può prevaricare. Il senso è “diventare
uno”. La musica è un vero strumento di fraternità, può aiutare a superare
discriminazioni, frontiere e sfidare la “costruzione di muri”.
La notizia recente apparsa sui quotidiani è quella di un coro di venti voci
femminili, musulmane, cristiane ed ebree. E’ il coro Rana di Jaffa, alle porte
di Tel Aviv. L’orchestra-mito è la Divan Orchestra fondata nel 1999 dal maestro Barenboim, ebreo con doppia cittadinanza
israeliana e palestinese, con il palestinese E. Said. L’orchestra è tutta
composta da musicisti arabi e israeliani. “Volevamo solo riunire arabi e
israeliani in un piccolo forum di musica da camera che stimolasse il dialogo e
il reciproco ascolto”, sostiene Barenboim. La formazione negli anni è cresciuta
musicalmente parlando e vanta un repertorio prestigioso. L’amore per la musica
e per la pace li ha uniti sfidando i
“muri” perché la convivenza pacifica non solo è auspicabile ma possibile:
sosteniamo noi con loro.
Scuola Media Ceccardi 1^C,
la Redazione: Ammirati Alessio, Baldoni Eleonora, Baldoni Pietro, Bassani
Davide, Bernardi Paolo, Bianchi Margherita, Bologna Gabriele, Chiaffi Aurora,
De Silvestri Cassia, Dell’Amico Giorgia, Di Casale Benedetta, Fatigati Lorenzo,
Giacomelli Giulia, Grassi Alba, Lochtmans Andrea, Luta Ionela, Macchioni Gaia,
Marchi Andrea, Moracchioli Pietro, Noccioli Matteo, Rossi Giairo, Salvetti
Giovanni, Sia Melissa, Taliento Valeria, Vanelli Carolina.
Tutor Francesca Bassani,
Lucio Cesarini, dirigente Prof. Stasi Roberto.