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STELLA DOVE SEI?
di Paolo Devoti
Stella dove sei?
Ti sto cercando,
ho smarrito la tua scia.
Torna ad illuminare,
questa confusa città.
La tua Luce
ci manca!
Barcolliamo nel vuoto,
in questo supermercato,
strapieno di tutto,
ma vuoto di sentimenti.
Torna a brillare,
nel nostro firmamento.
Serve il tuo orientamento
a questa nave, in alto mare,
per superare la notte scura,
ricolma di niente
e senza speranze.
Stella dove sei?
Torna a splendere,
sopra questo cielo,
grigio e denso,
diffondendo :
Luce e Spiritualità.
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I miei quadri
di Adriana Polla Luciani
Tanti
quadri nella mia casa:
sono
sensazioni di felicità,
di
tristezza e di poesia;
sentimenti
su di un piccolo
pezzo
di legno che ormai sa
i sogni dell’anima mia.
Non si
può fermare il tempo,
né dire
al vento
quello
che dentro preme;
ma con
un pennello
si può
dire a tutti
la
nostra verità.
Sarzana, 27 aprile 1977
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I tuoi doni
di M. G. Perroni Lorenzini
Tu mi
donasti,
nel
mare infinto dell’anima,
quest’onda
incessante
che
viene e che va,
che
insiste e rifugge,
che
culla o, con furia, sconvolge;
ma,
sempre, alla Spiaggia verrà.
Tu mi
donasti,
nel buio profondo dell’anima,
quel
piccolo fuoco,
che,
vivo, ora brilla;
se troppo sfavilla, t’acceca;
d’un
subito pare si smorzi;
ma
sempre sua Luce darà.
Tu mi
donasti,
nel
bosco stentato dell’anima,
un’aura
divina,
che
soffia e, alitando, dà vita;
se
infuria, con sé ti travolge;
ma è
ricca di fertili semi,
e
crescer la Pianta farà.
Tu mi
donasti,
nel
folto di stelle dell’anima,
quel
pallido astro
di
mite, modesto lucore;
non
fulge, a fatica si scorge,
ma pure
al tuo mistico Polo
infallibile
guida sarà.
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Io bimbo
di Silvano Puglia
Una
mattina, io bimbo
ho
visto nel cielo azzurro
un
falco planar
con
l’ali a ruota,
a
rimirar l’aia gremita
di
animali da corte,
che
presi da paura
chiocciolavano
smarriti.
Un
batter d’ali più intenso;
un
calar di botto;
un
volar nell’aria
di tenue
piume;
un
prender quota con artigli
che
grondano sangue.
Io
bimbo, quella mattina,
ho
capito per la prima volta
cos’è
la vita.
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Preghiera
di Ugo Ventura
Il
cielo e la terra
divisi
ora stanno,
sia in
pace che in guerra
esiste
il Tiranno.
Il
buono mantiene
l’antica credenza,
il
brutto sostiene:
“Non
val la pazienza!”.
Il mar
nel cassetto,
i monti
in cucina,
le
stelle sul tetto,
il sole
in cantina.
Rimanda
il calore
pei
buoni e cattivi,
seppur
senza amore
si
vegeta… vivi.
Non
resti che Tu,
Signore
del cielo,
il
mondo, quaggiù,
or vive
nel gelo.
Ed io
prego assai
commosso
e pentito
che
guerra giammai
affondi
il… relitto.
Il Papa
ognor prega
coi Vescovi
accanto
e il
mondo s’en frega
del
lutto e del pianto.
Ridona,
o Signore,
agli
uomini il dono,
con
pace ed amore,
l’eterno
perdono!
Castelnuovo Magra 10.04.1977
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Spiritualità
di Anna Maria De Ghisi
Contemplo
rugiade,
fragile
pianto che aiuta la vita d’ogni foglia,
e
capisco la necessità delle lacrime.
Guardo
nell’alba
il volo
di una rondine
per
sentirmi ghermire dall’immenso.
Seguo
una vela bianca
là sul
mare
per
sentire nel cuore la speranza.
Offro
al cielo
una
manciata di terra ove cammino
per
annullare la materia.
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Natale testardo
di Ernesto Olivero
Rinasci
ancora Dio mio.
Anche
quest’anno
testardamente
speri
che
almeno un uomo,
uno,
apra il suo cuore.
Rinasci
ancora Dio mio,
sapendo
che la croce
testardamente
ti accompagnerà.
Continuo
a guardarti stupito
da
questa immensità d’amore
che è
anche per me.
Rinasci
ancora Dio mio,
e io
testardamente
continuo
a sperare
di
darti almeno una piccola
grande
consolazione.
(25/12/2015)
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