Cercansi
alunni appassionati per la Scienza
Provette,
aceto, bicarbonato… tutto è pronto, in ordine, sul bancone lindo del
laboratorio di Scienze della Media di Ortonovo, inaugurato due anni fa in occasione della festa
“Mettiamoci in gioco”. Gli alunni di seconda, indossati i guanti monouso, sono
ai lati del bancone e attendono le istruzioni della prof; condurranno un
esperimento per verificare la reazione tra acido acetico e bicarbonato. I ragazzi versano aceto in una bottiglietta
di plastica e un cucchiaino di bicarbonato in un palloncino. Dopo aver chiuso
con il palloncino la bocca della bottiglietta versano il bicarbonato
nell’aceto. Osservano che nella bottiglietta si è formata schiuma e il
palloncino si è gonfiato. Al termine dell’esperimento, sul fondo si è
depositata una sostanza bianca.
La prof scrive sulla lavagna la reazione: CH3COOH+NAHCO3=CH3COONA+CO2+H2O e
spiega che si è verificata una reazione chimica fra il bicarbonato e l’aceto
(reagenti) che ha liberato un gas, anidride carbonica (prodotto) e ha fatto
gonfiare il palloncino. I ragazzi, entusiasti, discutono dell’attività che ha
permesso loro un primo “assaggio” del mondo della ricerca scientifica.
Chissà se un domani tra queste menti fresche e appassionate, pronte a “mettersi
in gioco” in un piccolo laboratorio tra provette e microscopi, ci sarà qualcuno
che accetterà la sfida della ricerca scientifica: il piacere della scoperta
unito alla sensazione di fare qualcosa di concreto per migliorare la vita di
tutti e soprattutto di chi soffre.
Perché un laboratorio di scienze alla
Scuola Media?
L’attività sperimentale in laboratorio è
un’esperienza diretta che gli alunni realizzano per indagare nei campi della
chimica, della fisica e della biologia.
Affrontare l’argomento scientifico, utilizzando strumenti o modelli,
realizzando semplici reazioni chimiche,
effettuando misure ed osservazioni, permette agli alunni di comprendere
con più facilità un fenomeno naturale. In una tale situazione, inoltre, i
ragazzi partecipano attivamente sviluppando la manualità e sono favorite sia la
capacità di organizzazione, sia la
discussione e il confronto di idee nel rispetto degli altri.
Quest’attività trova riscontro nelle recenti Indicazioni Nazionali per il
Curricolo del primo ciclo d’istruzione che, in proposito, suggeriscono di dare “ampio spazio alla
realizzazione dell’esperienza concreta allo scopo di consentire la produzione
di idee originali da parte dei ragazzi”.
Prof. Alessia Zanello
L’esperienza
di laboratorio nello studio delle scienze
In
questi tre anni abbiamo utilizzato, durante le ore di scienze, il laboratorio
per apprendere meglio alcuni concetti della materia. Una fra le tante
esperienze che abbiamo ritenuto più interessante è stata la misurazione del pH:
durante l'esperimento abbiamo misurato con l'indicatore universale
l'acidità e la basicità di alcune sostanze. In altri esperimenti
abbiamo realizzato miscele acquose con farina, sale, olio o solfato di rame per
stabilire se le miscele fossero omogenee oppure eterogenee.
Durante il secondo anno abbiamo sezionato la cistifellea di una gallina per
prelevare la bile e verificare la sua capacità di emulsionare i grassi.
Inoltre per la prima volta abbiamo utilizzato un microscopio
ottico per osservare cellule vegetali, in particolare quelle della
cipolla. Durante le ore di laboratorio abbiamo avuto la possibilità di
partecipare in modo attivo a tutti gli esperimenti svolti sotto la supervisione
della nostra insegnante di scienze, la prof. Alessia Zanello. Dopo ogni
esperienza, la professoressa ci dava il compito di scrivere relazioni
scientifiche sulle osservazioni svolte a scuola e di trarre le nostre
conclusioni. Le ore trascorse nel laboratorio ci hanno permesso di divertirci,
ma anche di apprendere al meglio alcuni argomenti complessi, attraverso
la loro realizzazione pratica.