Di solito gli adolescenti non conoscono, specificatamente, cosa si intende con la frase “trapianto di organi”, così abbiamo deciso di documentarci per scoprire meglio di cosa si sta parlando.
Il trapianto è un intervento di chirurgia che prevede la sostituzione di una componente di un organismo vivente, mal funzionante, con un altro sano. Il trapianto è l’unica vera cura per tutte quelle gravi ed irreversibili insufficienze nella funzione renale, cardiaca, epatica, polmonare e pancreatica. Nel caso delle malattie renali la funzione perduta dai reni può in parte essere sostituita con mezzi artificiali (dialisi) e farmacologici, tuttavia questo comporta gravi disagi al paziente, una scarsa qualità di vita ed alti oneri sociali per la sua assistenza. Nel caso di malattie croniche che colpiscono organi quali il cuore, il fegato, i polmoni, la perdita progressiva delle loro funzioni è incompatibile con la vita.
Ogni anno in Italia dovrebbero essere eseguiti almeno 2.400 trapianti di rene, 600 di cuore e 600 di fegato per soddisfare la richieste di nuovi pazienti che necessitano di un trapianto. Purtroppo non tutti questi pazienti riescono a giovarsi in tempo di un trapianto per lo scarso numero di organi disponibili e molti di loro muoiono durante il periodo di attesa.
Alcuni organi si possono donare solo una volta morti( cuore, pancreas, intestino, fegato…), poiché ne possediamo solo un “esemplare” e, senza di esso, non potremo vivere; a differenza, i polmoni e i reni possiamo donarli anche durante la vita.
Alcuni anni fa è morta una ragazza che frequentava la nostra scuola, per un incidente in motorino: è stato un gran dolore per tutti gli alunne e gli insegnanti. Ci ha colpito immensamente il fatto che i suoi genitori abbiano voluto donare gli organi di Nicole (così si chiamava la ragazza), cos’ che lei potesse essere un dono, un meraviglioso dono e forse superare un dolore così grande, pensando che la sua morte abbia salvato altre persone.
Noi crediamo che questo gesto (la donazione) sia una cosa davvero importante e utile, perché a un’altra persona potrebbe cambiargli la vita. E’ un atto di generosità, sacrificio e coraggio, perché comunque non è una scelta facile; forse un motivo potrebbe essere quello di essere, attraverso la morte, “portatori di vita”.