Giovedì 3 maggio scorso, la scrittrice Maria Teresa Veronesi, autrice di molti libri per ragazzi ed adulti, è venuta nella Scuola Media “Ceccardi” di Ortonovo per essere intervistata da noi ragazzi della 1^ C.
Ci ha parlato della sua vita e dei suoi viaggi.
Ecco alcune domande che le abbiamo rivolto.
In che anno ha scritto il suo primo libro?
Risponde scherzosamente: “Non si chiede l’età ad una signora!”.
Qual è stato?
“Un testo scientifico per la Scuola Media”.
Da piccola sognava di diventare scrittrice?
“No, sognavo di diventare antropologa perché mi piaceva viaggiare, conoscere usi e costumi di popoli lontani, ma, alla fine, mi sono ritrovata dietro una cattedra ad insegnare matematica e scienze”.
Quando è diventata scrittrice?
“La mia carriera da scrittrice è iniziata quando sono andata in pensione; ero professoressa di Matematica e Scienze alle Medie e proprio la lontananza dai ragazzi mi ha spinto a scrivere libri dedicati a loro”.
Quanti Paesi ha visitato?
“Sono stata in Egitto, Zanzibar, in Kenia…”.
I suoi libri sono stati ispirati più dalla TV o dalla realtà?
“No, sono stata ispirata di più dalla realtà; ad esempio il libro “L’Africa di Mojo” l’ho scritto dopo il viaggio in Africa”.
Preferisce scrivere libri tecnici o di fantasia?
Preferisco scrivere libri di fantasia, perché mi diverto”.
Qual’ è stato il libro che ha avuto più successo?
“Il mio libro che ha avuto più successo è stato “La favola della scienza”.
Quale dei suoi libri preferisce?
“Il mio preferito è “Sono tornati i dinosauri”, perché per me la storia dell’uomo è la storia più bella”.
Da dove ha preso l’ispirazione per il suo libro “Sono tornati i dinosauri?”.
Quando ho visto dalla mia casa di Lerici portare i “dinosauri” con l’elicottero, perché troppo grandi, nel castello-museo”.
Perché ha scelto di ambientare la storia “L’isolotto e la balena” alla Palmaria?
“Perché volevo ambientare la storia “nel mio golfo”; io infatti abito a Lerici e, dalla mia casa, vedo la Palmaria e il Tino”.
E perché in questa storia ha parlato anche di una balena?
“Perché sono un’animalista convinta e volevo parlare della vita delle balene e di una specie rarissima che è in via di estinzione”.
Qual è il suo ultimo libro?
“Il mio ultimo libro è “I nuovi schiavi”. Ho preso ispirazione da un mio viaggio a Zanzibar. Sono capitata dove si teneva il mercato degli schiavi, nella capitale Stone Town. Ci sono ancora delle caverne sotterranee con delle catene a cui venivano legati gli uomini che venivano trattati come cani, anzi peggio… Mi ha colpito molto la conversazione con la guida che mi ha fatto capire che ci sono ancora schiavi nel mondo: così ho deciso di scrivere “I nuovi schiavi”.
Sta scrivendo dei nuovi libri?
“Sì, sto scrivendo un libro per adulti che parla dei neuroni-specchio, che sono i neuroni che ci permettono di capire se una persona è felice, triste… Bisognerebbe lucidarli un po’, perché se sono opachi non ci si rende conto dello stato d’animo degli altri”.
Ha un posto tutto suo dove scrivere?
Mi piacerebbe tanto avere un posto tutto mio dove rinchiudermi per scrivere in pace, ma gli impegni famigliari mi portano a scrivere nei ritagli di tempo”.
Grazie, Maria Teresa, per averci fatto sognare con i tuoi libri e per trasportarci in un mondo abitato da dinosauri!
Gli alunni della classe 1^ C – Scuola Media “Ceccardi”.
