Invisibile potenza
che soffi attorno a noi aliti di vita:
segreto dilemma nascosto alla nostra vista;
invisibile mistero velato da questo cielo.
Tu, Imperatore, seduto su un trono di stelle,
attorniato dalle cose più belle.
Ci hai donato la vita,cosa meravigliosa, per sorte,
ma pure, inesorabilmente, ci hai dato la morte.
Ente Supremo, stai guardando noi,
come abbiamo ridotto questo mondo:
abbiamo inquinato l’atmosfera,
fatte cose senza criterio,
forato e spianato monti,
sfruttato senza posa i tesori della terra,
deviato il corso dei fiumi (quando i mari?).
Troppa gente,
anche chi non ha soldi,
pensa solo a far bagordi;
in ogni nazione i governanti
sono in lite fra loro
e i popoli fan guerre, e si divertono.
O Dio, ora tutti noi,
colpevoli o no, stiamo andando a fondo:
inondazioni torrenziali,
maremoti e frane di ogni tipo,
nuove malattie e carestie
stanno frustrando il mondo.
Quando Ti penso così intensamente
sento che sei immenso;
la mia mente trova il suo confine,
non posso più continuare,
perché Tu sei l’inizio e la fine
e domini ogni mio ragionare.
In fin dei conti con Te siamo tutti così:
furbi o tonti
al di là dei nostri no e dei nostri sì,
dobbiamo a Te ogni giorno e notte,
a Te dobbiamo grande riverenza.
Grazie, Dio, della nostra esistenza!