UNA NUOVA ESPERIENZA PER I RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA
Anche quest’anno l’Unità operativa “L’Olmarello” della Fondazione Casa Cardinale Maffi, ha indetto il Concorso di Poesia, Pittura e Video Fotografia. A tale iniziativa vengono come sempre coinvolti centri diurni e realtà territoriali che, come noi, si occupano dell’assistenza e della riabilitazione dei pazienti psichiatrici e, come già accaduto negli anni precedenti, ha partecipato anche un consistente gruppo della Scuola Media “C. Roccatagliata Ceccardi” di Ortonovo.
La partecipazione dei ragazzi delle scuole è una parte fondamentale a cui noi, organizzatori del Concorso, teniamo in modo particolare: questo perché ci permette di allargare la nostra esperienza al mondo dei giovanissimi sempre vivo e pieno di stimoli.
Il tema proposto quest’anno ha riguardato la reinterpretazione personale di opere d’arte famose e conosciute: ai ragazzi è stata data l’opportunità di esprimere creativamente e liberamente la loro visione del mondo e della vita partendo dalle opere già esistenti e da loro stessi scelte a piacimento arricchendole di spunti d’attualità e di quotidianità. La risposta dei ragazzi è stata eccezionale e ricco il valore delle loro creazioni, talvolta espresse con profondità e sensibilità, talvolta con spirito critico ed ironico.
Il momento della premiazione è stato per tutti entusiasmante. Una partecipazione sentita e festosa nella quale è stato riconosciuto il valore delle opere e premiate le prescelte, ma soprattutto è stata significativa ed importante l’integrazione che è avvenuta con la Scuola, lo scambio creativo ed emozionale tra tutti (i ragazzi di Olmarello hanno scelto alcune delle opere premiate), il passaggio di volti nuovi, la gioia di vivere e di fare che è stata avvertita.
Tutto ciò non è cosa da poco: creare occasioni in cui i pazienti hanno modo di interagire con altre realtà sociali permette loro di farsi meglio conoscere all’esterno, di spezzare quello che è il pregiudizio o lo stigma che spesso li accompagna, di vivere una normalità in cui entrano elementi emozionali, affettivi.
Noi pensiamo che anche per i ragazzi della Scuola Media di Ortonovo questa esperienza sia stata importante: perché ha loro offerto la possibilità di conoscere meglio una realtà territoriale esistente, di interagire e comunicare con persone “con problemi” ma ricche di sensibilità e portatori di una personale e originale visione del mondo, di entrare in contatto con la sofferenza e la diversità, sviluppando sentimenti e atteggiamenti di tolleranza, comprensione, inclusività.
Grazie di cuore a tutti i ragazzi della Scuola Media; grazie al prof. Graziano Guiso, che ha permesso che tutto ciò avvenisse, grazie alla sua professionalità e alla sua umanità; un sentito grazie al dirigente scolastico, prof. Giancarlo Scappazzoni, per la disponibilità dimostrata.
Tutti i residenti di Olmarello, operatori compresi, ci auguriamo che tale esperienza possa continuare e arricchirsi di nuove opportunità e possibilità da sperimentare.
Gli Educatori