Leo e Aria erano due grandi amici che condividevano tutto e soprattutto il dolore di dover vivere dietro le sbarre di un famoso zoo di Londra. Leo era una giovane antilope e il suo compagno di gabbia era Aria, un maestoso falco dalle candide piume.
A prima vista erano senz’altro diversi ma nei loro occhi si celava un grande sogno comune, quello di vivere liberi, ma quel desiderio era imprigionato dietro le sbarre come i loro corpi. I giorni allo zoo passavano veloci ma tutti uguali e monotoni sotto gli sguardi curiosi dei visitatori.
Ma una mattina, inconsapevoli, il loro sogno si stava avverando…Infatti quella mattina non c’era nessuno, nemmeno i guardiani; lo zoo era deserto e tutto intorno regnava il silenzio. Subito Aria, che era già sveglia, pizzicò Leo sulla coscia per svegliarlo. Leo si alzò di scatto e, tutto assonnato, disse: “Che c’è?”. Aria tutta preoccupata rispose: “Guarda, è l’orario di visita e non è arrivato nessuno; stamattina non è passato nemmeno il guardiano a portarci il mangiare”. Leo si guardò intorno e con voce preoccupata aggiunse: “Come farò senza la colazione? Moriremo di fame!”. Aria per calmare l’amico replicò : “Non ti preoccupare, avranno ritardato, aspettiamo”.
Aspettarono per ore e ore ma nessuno si era fatto vivo, nessuno; erano rimasti soli, abbandonati a se stessi. Tutti e due si erano fatti prendere dal panico: Aria volava sbattendo fortemente le sue ali, mentre Leo correva all’impazzata, era un caos totale. Tutto a un tratto Aria si fermò e disse: “Ho trovato, perché rimanere dietro queste sbarre? Possiamo scappare via”. Tutto deciso il falco si avvicinò alla serratura del cancelletto della gabbia, sicuro di riuscire ad aprirla.
Infatti infilò il suo affilato e possente artiglio dentro la toppa della serratura, ma il cancello non ne voleva sapere di aprirsi. Dopo numerosi tentativi si udì un clak pieno di speranza ed infatti, come per magia, la gabbia si aprì mentre entrambi sentivano già odore della libertà. Aria, con un paio di sbattiti d’ali, uscì frettolosamente, mentre Leo lasciò la gabbia con qualche passo insicuro. Ma subito dopo tutti e due fuggirono velocemente. Fecero chilometri e chilometri fin quando, dopo aver attraversato tutta la città di Londra, trovarono un grande bosco dove molti animali di specie diversa li accolsero calorosamente.
E così restarono in quel bosco per sempre, liberi come non lo erano mai stati.