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La Vita ......Un Dono
di Michela Salati Classe IV
LA VITA….. UN DONO
Grazie, Signore, per il sole che riscalda ogni mio mattino
e per l’erba verde e soffice sulla quale cammino.
Signore grazie per i sorrisi, ma anche per il pianto
e per l’amore di chi mi sta accanto.
Grazie, Signore, perché LA VITA E’ UN DONO
e perché mi ami proprio per come sono.
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La rovina della terra
di Damiano Tedeschi
Siamo nel 2050 e sulla Terra c’è sempre estate. Il perché è molto semplice: con l’accumularsi dei rifiuti i microrganismi hanno provocato l’Effetto Serra. Nel 2009 l’inverno era abbastanza freddo; adesso, invece, questa stagione è l’unica che si può trascorrere al mare. La stagione più fredda, ovvero l’inverno, ha una temperatura in media di 35 gradi. La primavera e l’autunno oscillano sui 50 gradi, infatti per la temperatura così elevata nelle strade non c’è anima viva. Per non parlare dell’estate quando la temperatura arriva fino a 65/70 gradi!
Lo scioglimento dei ghiacci è imminente, ma nessuno se ne rende ancora conto. Solo alcuni studiosi sembrano aver capito del rischio della sommersione totale del pianeta Terra. Finalmente fu inviato un eccellente team di astronauti su Marte alla ricerca dell’acqua, ma ormai è troppo tardi.
Improvvisamente, proprio dopo qualche settimana dalla loro partenza, esattamente il 3 agosto, la Terra venne sommersa dai ghiacci. Gli astronauti, fortunatamente, trovarono vita su Marte e quindi la razza umana è potuta sopravvivere! In quanto alla Terra il suo nome è cambiato in OCEANIC DUMP.
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La creazione della donna
di Federica Toti
C’era una volta il signor Gianni, uno scienziato solo. Un giorno, siccome era troppo solo, decise di crearsi una moglie. Gianni accumulò tanti sacchi di spazzatura, poi preparò una pozione di nome Rosanda che venne mischiata alla spazzatura e chiusa in una serra.
La mattina lo scienziato entrò nella serra e vide una fanciulla bellissima di nome Rosa. Entrambi si innamorarono e si sposarono facendo cinque figli maschi e sei femmine.
Man mano che i figli si sposarono, si formava una popolazione.
Tutto questo è avvenuto dalla spazzatura. Ma quale spazzatura? Naturalmente differenziata con cura e poi riciclata.
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Chinatown, la città pulita
di Andrea Voccorgiu
C’era una volta un paese che si chiamava Chinatown i cui abitanti erano pulitissimi, primo fra tutti il re, che si faceva la doccia ogni sera ed aveva uno schiavo per eliminare ogni tipo di rifiuto. Un giorno arrivò nel paese un pullman tutto sporco che si fermò proprio davanti alla reggia. Scesero dal pullman tre numerose famiglie chiamate Sporcaccioni, perché ovunque andavano sporcavano (BLEEE!). Gli abitanti di Chinatown chiesero aiuto al re, perché gli Sporcaccioni stavano sporcando le case e le strade. Il re li fece entrare nella reggia, li fece accomodare poi, ad alta voce, disse loro: “Andate a cercare ogni oggetto pulito che possa contenere dello shampoo”. E così fecero.
Il giorno dopo i barattoli raccolti erano tutti pieni di shampoo e gli abitanti chiesero al re: “A cosa serve questo shampoo?”. “Serve a sciogliere gli sporcaccioni”, rispose il re. Ad un tratto si sentì bussare al portone. “Sono gli Sporcaccioni!”, si sentì gridare. Dopo un momento di silenzio, il re comandò: “Fateli entrare!”. Gli sporcaccioni entrarono e gli abitanti versarono su di loro lo speciale shampoo del re. Fu così che a Chinatown vissero sempre felici, lindi e contenti.
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